Come ottenere protesi e ausili dal SSN
Per ottenere uno dei dispositivi prescritti dal medico, il cittadino deve fare richiesta all’ufficio competente (Ufficio Invalidi o Ufficio Protesi ) della propria ASL di residenza, compilando la domanda su modello prestampato.
Alla domanda vanno allegati:
- una fotocopia di un documento d’identità o autocertificazione dei propri dati anagrafici
- il certificato di invalidità;
- la prescrizione del medico specialista del SSN, dipendente o convenzionato, competente per la tipologia di menomazione o disabilità;
- il programma riabilitativo dove devono essere specificate, da parte del medico, le modalità e la durata di impiego del dispositivo e le eventuali controindicazioni.
La ASL deve pronunciarsi entro 20 giorni dalla richiesta. Scaduto questo tempo la domanda si intende comunque accettata.
Al momento dell’accettazione, la Asl invia una lettera al cittadino, nella quale spiega i limiti e gli obblighi dell’utilizzo del dispositivo per non incorrere a sanzioni, e una al fornitore del dispositivo con cui autorizza la fornitura e il corrispettivo riconosciuto.
ll Servizio Sanitario Nazionale eroga alle persone disabili e a quanti ne hanno necessità – anche per un periodo limitato – l’assistenza protesica e l’assistenza integrativa prevista nei livelli minimi di assistenza.
Questo tipo di assistenza prevede quattro tipologie di dispositivi:
- Ausili: si tratta di strumenti, utensili o apparecchiature che permettono alla persona disabile di compiere un atto che non potrebbe fare in condizioni normali. Appartiene a questa categoria, la sedia a rotelle.
- Protesi: sono quelle apparecchiature che sostituiscono parti mancanti del corpo, come gli arti.
- Ortesi: sono apparecchiature che migliorano la funzionalità di una parte del corpo che è stata compromessa. Appartengono a questa categoria, le scarpe ortopediche.
- Presìdi: sono strumenti che aiutano a prevenire o curare determinate patologie. Appartengono a questa categoria, tra gli altri, i cateteri per l’incontinenza e gli ausili di assorbimento dell’urina.
L’Azienda Sanitaria Locale fornisce gratuitamente e in maniera diretta ausili, protesi e ortesi, mentre per i presidi è necessario rivolgersi ad un medico specialista. In alcune Regioni questa prescrizione può essere effettuata anche dal medico di famiglia.
I dispositivi protesici per gli invalidi sul lavoro sono invece garantiti dall’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (Inail).
Il Servizio Sanitario Nazionale ha raggruppato i dispositivi che possono essere forniti gratuitamente alle persone che ne hanno necessità, nel Nomenclatore Tariffario.
Il Nomenclatore Tariffario classifica questi dispositivi in tre gruppi:
- Dispositivi su misura, realizzati secondo la prescrizione medica e variano in base alle caratteristiche e alle necessità del soggetto.
- Dispositivi di serie, che non richiedono l’intervento tecnico per essere personalizzati.
- Dispositivi acquistati dalle ASL e dati in comodato d’uso ,ad esempio ventilatori polmonari, montascale ecc.